Ogni anno, all'incirca nei mesi di maggio-giugno, i cittadini e i contribuenti hanno l'appuntamento con la dichiarazione dei redditi. Si tratta di una documentazione che, come indica il termine stesso, serve per comunicare i redditi guadagnati nell'anno precedente. La compilazione della dichiarazione dei redditi spetta a tutti coloro che hanno percepito un reddito l'anno prima e può essere effettuata in modo autonomo e gratuito, oppure con l'aiuto di un ente competente in materia, a pagamento.
La dichiarazione dei redditi è un impegno fisso, un'incombenza per milioni di italiani, che si trovano a dover fare i conti con spiacevoli sorprese fiscali.
E' il mezzo tramite cui ogni contribuente comunica quanto ha percepito l'anno prima e effettua, di conseguenza, i versamenti relativi alle imposte e alle tasse da pagare. Deve essere presentata da tutti coloro che l' anno precedente hanno avuto un reddito, anche se sono escluse alcune categorie di contribuenti, espressamente citate sui siti ufficiali.
E' possibile presentare la dichiarazione dei redditi in forma cartacea entro gli inizi di Luglio per poi recarsi in una banca convenzionata o in posta per i pagamenti opportuni, altrimenti telematicamente entro il 31 Luglio. La procedura telematica è soggetta a particolari limitazioni e non può essere effettuata da titolari di Partita Iva, associazioni professionali e società di capitali per trasparenza. I contribuenti persone fisiche non obbligati a presentare il modello tramite via telematica possono:
1.consegnarlo all'Agenzia delle Entrate che supporteranno il contribuente nella verifica della corretta presentazione del modello e lo invieranno loro stessi telematicamente.
2.ad una banca convenzionata o all'ufficio postale che a loro volta rilasceranno una ricevuta per la dichiarazione consegnata
3.ad un intermediario autorizzato (Caf, professionisti o altri soggetti abilitati) che provvederanno alla compilazione e in un secondo momento all'invio telematico della dichiarazione.